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OPERA IN TRANSIZIONE di Mimmo Borrelli
1-13 luglio 2025

  • Categoria dell'articolo:Attività

OPERA IN TRANSIZIONE
anime pezzentelle dalla faccia sporca

Un percorso di ricerca antropologica, testi, drammaturgia e creazione di Mimmo Borrelli
Dal 1 al 13 luglio, ore 21.00 – Complesso Monumentale Purgatorio ad Arco

In un anno speciale per Napoli, quello delle celebrazioni per i 2500 anni di storia, non poteva mancare il rito ancestrale e sulfureo di “Opera in transizione – Anime pezzentelle dalla faccia sporca” di Mimmo Borrelli. Il drammaturgo, regista e attore flegreo torna a Purgatorio ad Arco, per il secondo anno consecutivo, con il dramma in versi che rinnova il viaggio delle Anime del Purgatorio nella tribolata ascesa verso il Paradiso.

Prodotto dalla Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, lo spettacolo si colloca quest’anno in una duplice cornice: come tappa del Napoli Fringe Festival, sezione “Extra Fringe”, dal 1 al 2 luglio e come appuntamento della stagione del Teatro Bellini, dal 3 al 13 luglio. Per una no-stop complessiva dal 1 al 13 luglio, alle ore 21.00, nel Complesso Monumentale Purgatorio ad Arco in Vico Storto Purgatorio ad Arco 15, Napoli.

A ospitare l’evento sarà, come di consueto, Purgatorio ad Arco Onlus che mette a disposizione gli spazi in cui l’opera fu concepita e scritta da Borrelli a conclusione del progetto “Purgatorio ad Arco: un Arco sul territorio” nel 2011.
Due anni in cui l’autore visse i luoghi, studiò le carte d’archivio, intervistò le persone del quartiere per farsi raccontare il proprio rapporto con la morte e con le Anime. Un tempo necessario per maturare e poi liberare l’impetuoso flusso di versi, un poema dalla lingua carnale e tellurica, andato in scena per la prima volta nel 2014 con il titolo di “Opera Pezzentella”, replicato nel 2015 e tornato l’anno scorso nel Purgatorio ad Arco, il suo luogo di nascita ed elezione, con una nuova messa in scena.

Oggi quel lavoro è diventato rito di passaggio, “Opera in transizione” appunto. Non solo per le Anime, ma anche per gli attori della Bellini Teatro Factory che le incarnano sulla scena. Giunti al termine del loro percorso di formazione triennale 2022-2025, diretto dallo stesso Borrelli, i giovani artisti affrontano una nuova sfida: la trasformazione da ‘classe a compagnia’, la Compagnia Bellini Teatro Factory, che debutta proprio con lo spettacolo del suo maestro.

«Napoli è una città dalle viscere abitate. Al mondo affollato di sopra corrisponde un mondo altrettanto affollato di sotto, di anime che cercano salvezza, di magma che cerca sbocco, di acque, di vestigia del passato, di energie che spingono per liberarsi». Lo afferma Giuseppe d’Acunto, Presidente del CdA di Purgatorio ad Arco Onlus, che aggiunge: «Siamo felici di ospitare anche quest’anno l’opera di Mimmo Borrelli perché nessuno meglio di lui, flegreo per nascita e vocazione, è in grado di raccontare questa potenza ctonia della città e lo fa con una voce lirica, ineguagliabile».

Con la Compagnia Bellini Teatro Factory:

Greta Bertani, Sofia Celentani Ungaro, Filippo D’Amato, Rossella De Martino, Daniela De Riso, Miriam Giacchetta, Cristoforo Iorio, Tarek Ismail, Valeria Martire, Gaia Napoletano, Matteo Ronconi, Giuseppina Ruggiero, Luigi Savinelli, Umberto Serra, Lucia Straccamore
Assistenti alla regia Martina Abate, Antonio Basile

Musiche a cura di Antonio Della Ragione
Luci Salvatore Palladino
Elementi scenografici, oggetti di scena e spazio scenico Luigi Ferrigno
Costumi Enzo Pirozzi
Maschere Gennaro Staiano
Collaborazione al progetto Gianluca Catuogno
Sound design Alessio Foglia

Foto di scena Flavia Tartaglia

LA TRAMA

Le anime del Purgatorio sono in rivolta poiché, per mancanza di fedeli e di preghiere, le loro pene non vengono più alleviate e il fuoco del Purgatorio è diventato insopportabile. Cominciano ad evadere dal Purgatorio e a mischiarsi ai vivi, violando in tal modo un patto col diavolo, Avierzeco. Il demone, furibondo, dà un ultimatum per la loro salvezza: entro ventiquattr’ore bisogna trovare una sedicenne che prenda il posto di Lucia, la condottiera delle Anime del Purgatorio, che ogni cento anni deve essere sostituita con una giovane che abbia avuto la stessa sorte (innamorata, combattente e morta per amore). La nuova Lucia dovrà morire, compiendo un viaggio terribile attraverso i sette peccati capitali. Solo il suo sacrificio eviterà, infatti, che il diavolo faccia sprofondare l’intero Purgatorio nell’Inferno.

In questo viaggio simile a un cammino dantesco, intrapreso dalla spaesata sedicenne, irrompe la vita vera, con storie reali che giungono dal passato e dal presente, tratte da testimonianze raccolte da Borrelli e gli allievi della Factory: così tra i Superbi, gli Accidiosi, i Golosi, gli Invidiosi, gli Iracondi, gli Avari e i Lussuriosi, la nuova Lucia s’imbatte in storie crude e strazianti, come quelle di Maso e Bernardina Pisa, della donna clown e della sua amata malata di cancro, della ragazza violentata per la sua obesità, dei bambini non nati del ‘900, della traversata dal nord Africa e del naufragio di Ismaele e Cadigia, del Cancelliere beone e del suo Siggettaro truffaldino, della Perpetua che cade in anoressia per l’amore impossibile con Padre Crocco.

Al termine del viaggio la giovane, che ha ormai compreso il suo destino, si avvia verso l’inesorabile. Ad attenderla c’è la morte vestita di nulla che, spiega Borrelli, è «allegoria di una Napoli furente nella sua mancanza, indifferenza e assenza». E che forse, come le anime in rivolta e disperse, attende una partecipazione, un coinvolgimento.

“Opera in transizione” è un dramma corale che resta fedele a un intento già presente in “Opera Pezzentella”: creare una connessione stretta tra l’aspetto performativo dell’azione culturale e quello sociale. «Una chiesa che diventa luogo laico e felicemente pagano» dichiara il drammaturgo «per una cerimonia bassa di quel sacro, che solo il teatro può restituire, se riuscito all’alto della poesia». Un rito laico che intende riavvicinare interpreti e spettatori, in una trance lucida comune, a un luogo, il Purgatorio ad Arco, che è incommensurabile memoria patrimoniale di arte, architettura e fede e punto di riferimento per la comunità.

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PROMO SPECIALE PER VISITARE CHIESA E IPOGEO
Presentando presso la biglietteria del Complesso Monumentale Purgatorio ad Arco il biglietto dello spettacolo 𝗢𝗣𝗘𝗥𝗔 𝗜𝗡 𝗧𝗥𝗔𝗡𝗦𝗜𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 sarà possibile ricevere uno sconto per visitare la Chiesa dal 3 al 13 luglio.

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